ll panettone è uno dei dolci tipici del Natale, ma pochi conoscono la sua vera storia. In realtà le origini sono legate a numerose leggende, tramandate nel corso dei secoli. La più famosa narra che il panettone sarebbe nato alla corte di Ludovico il Moro, signore di Milano nel lontano XV secolo. Era la Vigilia di Natale quando in occasione del banchetto, Toni il cuoco ufficiale della famiglia Sforza, bruciò inavvertitamente un dolce. Per rimediare alla situazione, decide di sacrificare il panetto di lievito madre che aveva tenuto da parte per il suo Natale. Lo lavora a più riprese con farina, uova, zucchero, uvetta e canditi, fino ad ottenere un impasto soffice e molto lievitato. Il dolce venne apprezzato così tanto che la famiglia Sforza decise di chiamarlo “pan di Toni”, in omaggio al creatore, da cui deriverà nei secoli a venire il termine “panettone”. La diffusione del prodotto su vasta scala iniziò verso la fine del secolo XIX con l’industrializzazione della produzione da parte della ditta Motta di Milano che diede al panettone la caratteristica e originale forma cilindrica. Le intense relazioni con il nord Italia ed in particolare con la Lombardia, hanno contribuito alla rapida diffusione del panettone in Ticino. Essendo un prodotto di fine pasticceria, inizialmente, pochi potevano permettersi un panettone per Natale. A partire dagli anni 1950, il panettone è però diventato un prodotto accessibile a tutti. Se in origine si mangiava prevalentemente a Natale, da alcuni anni diversi pasticceri lo producono durante tutto l’anno. Ogni pasticceria custodisce gelosamente la propria ricetta artigianale.
Per chi vuole degustare il panettone artigianale ticinese, rammentiamo l’appuntamento con la 17° edizione di Panettone d’autore organizzata dal Marchio garanzia di qualità SMPPC ( Società Mastri Panettieri-Pasticceri e Confettieri del Canton Ticino ). Sabato 2 dicembre dalle ore 10:00 alle ore 18:00, presso l’Asilo Ciani a Lugano, con ingresso gratuito.
